Il respiro selvaggio del Partenio: la cascata di Acquaserta

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Carmine Cicinelli

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Nel cuore del Partenio, nel territorio di Quadrelle, si nasconde un angolo di paradiso che molti definiscono “un angolo di Svizzera in Irpinia“. Un luogo dove la natura incontaminata regna sovrana, accessibile solo a piedi. Nessun mezzo, solo il piacere della scoperta e il battito dei passi sul sentiero, fino alla meravigliosa Cascata di Acquaserta.

La Cascata del Vallone di Acquaserta è la più celebre attrazione del Parco Regionale del Partenio, oltre a essere la sua cascata più alta e senza dubbio una delle più suggestive della Campania. Il percorso per raggiungerla è impegnativo e adatto a escursionisti con un buon livello di allenamento: un saliscendi aspro, con tratti su terreno roccioso e umido. Quando l’ho visitata io una frana ha reso il tragitto ancora più complesso, costringendo a deviazioni e all’attraversamento di piccoli torrenti, tra cui il Rio Secco.

Fontana del Litto – Mugnano del Cardinale

La cascata si raggiunge al termine di un percorso che, in alcune varianti, prevede il passaggio sull’omonimo Ponte di Acquaserta, sebbene non sia stato il caso di questa mia escursione. La partenza è avvenuta dalla Fontana del Litto, in località Mugnano del Cardinale, per un itinerario di circa 8 chilometri tra andata e ritorno. Ad accompagnarmi, gli esperti di IrpiniAvventura, un punto di riferimento per gli appassionati di trekking in zona. Il periodo scelto è ideale: per ammirare la cascata in tutto il suo splendore, l’autunno e l’inverno sono le stagioni migliori, quando la portata dell’acqua raggiunge il massimo livello.

La cascata piccola

Il primo avvistamento della cascata avviene da lontano, dopo un lungo cammino. Ma è solo per i più audaci: bisogna salire su uno spuntone di roccia sospeso sullo strapiombo: da quì, tra la foschia, si intravede la maestosità del salto d’acqua. Dopo un tratto in salita, si giunge in prossimità di uno dei punti più scenografici: la cosiddetta Cascata Piccola. Qui, i più temerari possono affrontare una veloce discesa in corda per raggiungere la base del salto. Un’occasione perfetta per scattare foto e concedersi una breve sosta (anche perché la stanchezza si fa sentire!).

Il cammino prosegue, superando il suggestivo Ciesco delle Sette Votate e la meta si avvicina sempre di più. Il periodo scelto non è tra i migliori per avvistare la fauna del Parco del Partenio, ma la flora compensa ampiamente: distese di bucaneve e, soprattutto, la star della zona, il crocus, incorniciano il sentiero.

Con un ultimo sforzo si giunge finalmente alla Cascata Grande, il culmine dell’escursione. Lo spettacolo è mozzafiato: l’acqua precipita da un salto di 25 metri in una pozza cristallina, incorniciata da rocce ricoperte di muschio. Non un getto impetuoso, ma un flusso elegante e ordinato che scivola dal ciglio fino al bacino sottostante, creando giochi di luce e riflessi spettacolari. L’altezza e la portata dell’acqua regalano un’emozione indescrivibile. Sono riuscito anche a risalire in parte la cascata, arrivandoci praticamente sotto, tra la parte di roccia e il flusso d’acqua.

Un luogo impegnativo da raggiungere, ma che ripaga ogni sforzo con la sua straordinaria bellezza. Le Cascate di Acquaserta, tra le meraviglie naturali d’Irpinia, offrono uno spettacolo imperdibile per gli amanti di avventura e natura incontaminata.