La verde Irpinia: 10 mete alla scoperta della natura in provincia di Avellino

Carmine Cicinelli

Carmine Cicinelli

Con l’arrivo dell’estate ecco 10 posti green da visitare in Irpinia, adatti anche a gruppi con bambini al seguito

L’Irpinia è un luogo green per eccellenza. Monti, fiumi, laghi, un patrimonio boschivo importante, 2 oasi WWF e altrettanti parchi regionali, ma anche una flora e una fauna tipica, che formano un microcosmo paesaggistico incommensurabile.

Non è un caso che un vecchio slogan definiva la provincia di Avellino come la “Verde Irpinia”, un appellativo importante, perché se è vero che anche qui l’intervento dell’uomo ha inevitabilmente condizionato alcuni panorami, la provincia avellinese rimane comunque, per vocazione e volontà, un polmone verde, incontaminato, tra i più autentici e misconosciuti d’Italia. Dove il scorre con ritmi unici, lontani da quelli chiassosi e stressanti del vivere quotidiano.

In concomitanza con l’inizio dell’estate vi propongo 10 luoghi nella natura da visitare in provincia di Avellino. Posti dove l’intervento umano si è al massimo limitato a migliorare la fruizione del territorio, senza stravolgerlo, favorendo esperienze green, anche in compagnia dei bambini.

Come al solito non una classifica, ma un semplice elenco, corredato di qualche informazione utile:


Oasi Lago di Conza

L’Oasi WWF Lago di Conza, a Conza della Campania è uno dei luoghi più belli e meglio organizzati di tutta la provincia. È un’attrazione dedicata principalmente ai bambini, sia per la straordinaria presenza di fauna locale (in particolare della cicogna bianca, vera mascotte del parco, ospitata in un’area faunistica), sia per le numerose iniziative di educazione ambientale. Il percorso, totalmente pianeggiante, è molto facile, adatto anche a carrozzine e passeggini. Presenti inoltre servizi igienici, aree pic nic e acqua pubblica. Ogni domenica sono previste, con partenza tassativa alle ore 11, visite guidate (basta la puntualità, non serve prenotare), senza costi aggiuntivi rispetto al prezzo del biglietto d’ingresso. Per tutti quelli che invece vogliono visitare l’oasi in maniera autonoma, da segnalare l’oasi parlante, il sistema di mappatura dell’intera area che grazie alla lettura di QR code consente di scoprire tutte le sue peculiarità.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: arrivare puntuali la domenica alle 11 per usufruire della visita guidata gratuita. È inoltre preferibile telefonare per avere conferma dell’apertura (nei giorni di maltempo l’oasi rimane chiusa)

Cosa fare: Andare alla scoperta di molte specie di animali e piante che raramente è possibile incontrare altrove!

Localizzazione: Contrada Pescara snc – Conza della Campania

Info: 334 73 68 586 – 339 541 00 48 oppure sul sito

Ingresso: 5€ (biglietteria sul posto)

Orari: L’oasi è aperta da aprile a ottobre, solo la domenica e festivi con orario 9.30 – 17.30. Durante la settimana l’oasi è aperta solo su prenotazione (per gruppi minimi di 10 persone).

Il lago di Conza e la sua oasi WWF – foto tratta dalla pagina instragram dell’oasi

Percorso Ambientale Summonte

Un percorso per godere appieno delle attrazioni del Partenio, partendo da Summonte. Una strada lastricata in salita, con la prima parte del percorso accompagnata da attrezzi ginnici per attività fisica all’aperto e piccoli angoli attrezzati per barbecue. Dopo pochi metri di percorso, sfruttando l’ampia segnaletica presente, è possibile scegliere tra un percorso più semplice (in direzione del Santuario di San Silvestro Papa a Sant’Angelo a Scala) e l’inerpicarsi (a pendenze non adatte a tutti) sul sentiero più lungo ed affascinante, perfetto per gli amanti delle passeggiate e del trekking, coadiuvati dai sentieri tracciati dal CAI. Sono rari i punti panoramici: il percorso sfrutta principalmente il contatto con la flora locale e si concentra sull’esperienza della passeggiata/escursione. Parcheggio sulla strada incustodito.

È possibile farsi accompagnare durante il percorso da guide escursionistiche tramite prenotazione presso l’infopoint del Comune di Summonte.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: Munirsi di scarpe e bastoni da trekking

Cosa fare: passeggiata nella natura, grigliata tra amici sfruttando panchine e punti barbecue, trekking verso le vette del Partenio

Localizzazione punto di partenza: Via S. Sebastiano, 8 – Summonte

Info: 0825 69 11 91 – Comune di Summonte (Digitare 8 per l’infopoint)

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre


Lago Laceno

Famosissimo evergreen, il complesso del Lago Laceno, nel territorio di Bagnoli Irpino, è una dei luoghi imperdibili in Irpinia. Posto ad oltre 1000 metri di altezza, è un concentrato di storia e natura invidiabile: attorno al lago è possibile visitare la grotta di San Guglielmo, ammirare vacche podoliche e greggi di pecore al pascolo, ristorantini che presentano piatti tradizionali a base di prodotti funghi e tartufi, attività sportive, parchi giochi per bambini. Visitabile in tutte le stagioni: dal bianco dell’inverno fino al verde dell’estate, passando per il suggestivo rosso dei mesi autunnali, con lo specchio d’acqua che anch’esso si trasforma con l’avvicendarsi delle stagioni. E, quando saranno finiti i lavori, il Laceno tornerà il punto di riferimento sciistico per il Sud Italia.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: Visitare il lago usufruendo di uno dei tanti mezzi di trasporto: trenino, quad, risciò, per un’esperienza memorabile insieme a tutta la famiglia.

Cosa fare: Passeggiate, escursioni, attività sportive, tour in bicicletta e impareggiabili scorpacciate, ma anche un soggiorno di qualche giorno usufruendo nelle numerose soluzioni

Localizzazione: Bagnoli Irpino (40.80680852918311, 15.097725652007192)

Info: 0827 62 003 Comune di Bagnoli Irpino (Digitare 9 per l’ufficio turistico)

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre


Vie ferrate di Volturara Irpina

A Volturara Irpina, poco distante dalla splendida Piana del Dragone (di cui vi ho già parlato nei 10 luoghi imperdibili in Irpinia), ci sono le Vie ferrate, le uniche certificate in Campania. Una splendida attrazione, non molto conosciuta, che si dipana nella parte retrostante il centro storico del paese.

Si tratta di un percorso tracciato sulla parete rocciosa del monte Costa che attraverso cenge, creste e sentieri, garantisce un’esperienza inusuale e memorabile. Si tratta di un’attività per tutti, in quanto esistono percorsi per ogni tipo di preparazione: dai principianti (percorso azzurro), fino ai superesperti (percorso nero), passando per un percorso difficile (rosso).

Il consiglio di Terre d’Irpinia: affidarsi a guide alpine specializzate, individuate tramite il comune di Volturara Irpina, ed effettuare il percorso al mattino, quando la parete, esposta ad Ovest, è totalmente all’ombra

Cosa fare: Arrampicarsi in sicurezza su una parete rocciosa

Localizzazione: via Candragone, 125 (Volturara Irpina): dal centro storico è facilmente raggiungibile grazie all’ampia ed adeguata segnaletica

Info: 0825 98 40 24- Comune di Volturara Irpina

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre

La descrizione dei percorsi delle Vie Ferrate di Volturara Irpinia

La Mefite

Un’esperienza nella natura inusuale e sorprendente. Il lago della Mefite, a Rocca San Felice, è un viaggio nella natura a cui accostare anche cultura, storia e tradizioni del territorio. Si tratta di un lago di origine solforosa (per approfondire clicca qui), citato perfino da Virgilio nell’Eneide. Un luogo facile da raggiungere, ma non facile da visitare: occorre scegliere condizioni climatiche adeguate ed il vento giusto per evitare inalazioni dannose. Ecco perché, nonostante il libero accesso a questo luogo, è consigliato farsi accompagnare da un esperto del posto.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: prenotare una visita attraverso la Pro Loco Ansanto e magari richiedere la presenza dell’Osco Rabel, un suggestivo testimonial del territorio che vi farà anche da guida

Cosa fare: Immergersi nella contemplazione di un luogo mistico e mitologico, spaziando tra meraviglia del territorio, storia, letteratura, folklore, tradizione

Localizzazione: Lago Mefite – Rocca San Felice (40.97451078139073, 15.145800175666793)

Info: 340 716 0100 (Pro Loco Ansanto)

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre

La balaustra che introduce alla Mefite di Rocca San Felice

Villa Amendola

Una storica palazzina del capoluogo, a due passi dal centro, voluta dal primo sindaco di Avellino Domenico Pelosi. Il giardino retrostante è un orto botanico con innumerevoli esemplari di piante e alberi (dai banani alle magnolie, fino alle sequoie) che formano un grande parco a cui si aggiunge un immenso orto con piante rare e addirittura un giardino all’italiana. Un polmone verde che è il fiore all’occhiello di uno dei monumenti simbolo di Avellino.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: Assicuratevi la prenotazione, tramite il comune di Avellino, anticipandovi un bel po’, in quanto l’operazione non è così immediata

Cosa fare: Scoprire piante e arbusti in un meraviglioso polmone verde a due passi dal centro

Localizzazione: via Due Principati, 202

Info: 0825 2001 (Comune di Avellino – Centralino)

Particolare dei giardini – Foto tratta dal sito del Comune di Avellino

Oasi Valle della Caccia

È una delle due oasi naturali sul territorio irpino. Si trova a Senerchia, nell’estrema propaggine orientale dei Monti Picentini ed ha un’estensione di 450 ettari. Un percorso di facile percorrenza, completamente immerso nella natura incontaminata, che è possibile fare anche insieme a bambini e anziani. Sconsigliata per disabili. Cani ammessi, ma al guinzaglio. La cascata Acquabianca è la degna conclusione di un percorso veramente incantevole. Ben curata grazie al WWF e ai numerosi addetti ai lavori impegnati sul territorio, ha la possibilità finale di acquisto di gadget (come borracce o spille) a ricordo di una giornata certamente memorabile. L’oasi è accessibile da aprile fino alle prime piogge autunnali, con orari e giorni variabili in base al periodo.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: prima di arrivare all’oasi bisogna prima passare in paese, dove c’è l’unico punto biglietteria (in corso Garibaldi). Impostare sul navigatore “Oasi Valle della Caccia biglietteria”.

Cosa fare: passeggiare lasciandosi trasportare da suoni, colori e odori della natura incontaminata

Localizzazione: Contrada Acquabianca – Senerchia

Info: 329 95 12 925

Ingresso: 5€ (biglietteria in paese!)

Orari: Da aprile ad ottobre aperto solo sabato e domenica (ore 9:30 – 17:30), nel mese di agosto invece l’oasi è aperta tutti i giorni.

La cascata Acquabianca nell’Oasi Valle della Caccia a Senerchia

Foresta mezzana

Nel territorio di Monteverde insiste una delle più belle esperienze green che si possano fare in Irpinia. Soprattutto perché davvero selvaggia, incontaminata, pura. Sto parlando della Foresta mezzana, un luogo magico che va dalla periferia Est di Monteverde fino al confine con la Basilicata, delimitato dallo scorrere del fiume Ofanto. Una foresta di 350 ettari, da percorrere a piedi, dove l’intervento umano si è limitato al rimboschimento negli anni ‘60. Ad oggi non è presente nessuna area attrezzata o ludica, conservando perciò l’equilibrio naturale dei luoghi, che restituisce l’habitat perfetto per numerose specie di uccelli migratori. Interessantissimo il filare di pini sul greto dell’Ofanto: qui, sedendosi ai piedi dei pini, con le spalle rivolte agli alberi è possibile ricavare una postazione ideale per ritemprarsi attraverso il cinguettio degli uccelli (tra cui cormorani, galli cedroni e cicogne nere) e lo scorrere dell’acqua. Luogo ideale anche per il tree hugging (abbraccio agli alberi).

Il consiglio di Terre d’Irpinia: Recarsi nella foresta mezzana senza fretta, ma dedicandole tutto il tempo che occorre. Magari andarci in coppia o con amici, facendo sempre estrema attenzione a non invadere uno spazio così incontaminato.

Cosa fare: Birdwatching (osservazione degli uccelli) e tree hugging (abbracciare gli alberi), una pratica benefica e rigenerante.

Localizzazione: Periferia orientale di Monteverde (41.001828818148404, 15.557454998924374)

Info: Per saperne di più e per consigli utili contattare la pro loco di Monteverde (340 550 91 83)

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre

Foresta mezzana di Monteverde: il fiume Ofanto

Cascata Acquaserta

La più alta del Parco Regionale del Partenio e certamente tra le più belle della Campania, questa cascata si trova nel comune di Quadrelle. È raggiungibile alla fine di un percorso che prevede il passaggio anche sull’omonimo, spettacolare ponte. Non essendo adatto a tutti (interdetto a disabili e anziani, fattibile invece per bambini sopra i 10 anni con un minimo di dimestichezza), è obbligatorio affidarsi ad una delle associazioni di trekking del territorio, che vi consiglierà anche l’adeguata attrezzatura. Per godere appieno della spettacolarità della cascata è opportuno visitarla in autunno-inverno, quando la portata dall’acqua raggiunge il suo livello massimo.

Il consiglio di Terre d’Irpinia: farsi guidare da un’associazione esperta che consenta un tour in totale sicurezza.

Cosa fare: Trekking nella natura e fotografie da far invidia…

Localizzazione: 40.95099688979162, 14.681699334376837

Info: rivolgersi ad un’associazione del territorio (io vi segnalo: Irpiniavventura)

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre

La cascata Acquaserta, nel territorio di Quadrelle – Foto Felice d’Apolito

Campo Maggiore di Montevergine

Si parla spesso del Santuario di Montevergine come una meta molto ambita e decisamente frequentata. Non tutti sanno però che proseguendo oltre il Santuario, attraversando una vegetazione molto caratteristica, si spunta in un un luogo sorprendente: il Campo Maggiore, nel territorio di Mercogliano, all’interno del Parco del Partenio. Un posto per tutte le stagioni: in estate è luogo ideale per pic nic all’aria aperta, godendo di una frescura dovuta alla vegetazione che circonda il percorso ad anello che si dipana attorno al campo; d’inverno la neve la fa da padrona e il paesaggio assume toni candidi che rendono il luogo una dimora pacifica (e ancora meno frequentata). Luogo ideale per staccare la spina (niente copertura telefonica, nessun intervento dell’uomo – se si escludono pochi cartelli stradali e qualche cassonetto). Non essendovi alcuna infrastruttura (bar, ristoranti, servizi igienici, aree attrezzate), per un pic nic occorre premunirsi con tutto il necessario (a partire dai tavolini).

Il consiglio di Terre d’Irpinia: Anche in piena estate il vostro alleato più prezioso potrebbe essere un provvidenziale maglioncino.

Cosa fare: pic nic all’aria aperta, ricerca di funghi, visita al laghetto

Localizzazione: coordinate GPS 40.939730600352576, 14.713149662400975

Info: 0825 68 98 11(comune di Mercogliano)

Ingresso: Gratuito

Orari: Sempre

Il Campo Maggiore di Montevergine, nel comune di Mercogliano