Non c’è Carnevale senza chiacchiere!

Carmine Cicinelli

Carmine Cicinelli

Una ricetta molto antica, che risale addirittura ai romani e che in Irpinia è il dolce tipico del Carnevale

In occasione del Carnevale esiste un universale gastronomico che unisce tutte le tavole d’Irpinia. Le chiacchiere sono uno sfizioso fine pasto o un spuntino da farsi a tutte le ore, insomma un dolce piacere da concedersi in questo periodo dell’anno.

D’altronde, e l’etimologia della parola “Carnevale” lo dice chiaramente (“Carnem levare”, cioè “togliere la carne”), con l’inizio della Quaresima, a partire dal Mercoledì delle Ceneri, a tavola si farà spazio all’austerità. Tanto vale concedersi, in questi giorni di festa, qualche goloso intermezzo.

La ricetta è molto antica e risale addirittura ai tempi dei saturnali, la festa pagana antenata del Carnevale.

Un rituale in cui la sola regola era sovvertire le regole quotidiane: schiavi e padroni godevano per un giorno delle stesse libertà (meccanismo che richiama il mito degli squaqualacchiun di Teora) e ogni altra forma di decoro poteva essere abbandonata.

Dei saturnali erano famosi i banchetti, in cui erano protagoniste le frictilia, dolci fatti con uova e farina di farro, fritti nel grasso di maiale e intinti nel miele. Oggi, nonostante gli ingredienti siano più moderni e in parte cambiati, questi dolci (intanto ribattezzati “chiacchiere” per un’invenzione del cuoco della Regina Margherita di Savoia) sono ancora protagonisti assoluti in tutta Italia. E in Irpinia più che mai.

Vediamo come si preparano le chiacchiere: una ricetta semplice e veloce, ma gustosissima.

INGREDIENTI:

  • Farina bianca 00 (500 gr)
  • Zucchero (60 gr)
  • Burro (60 gr)
  • Uova (3)
  • Marsala (50 ml)
  • Scorza grattugiata di limone (1)
  • Olio di semi (per la frittura)
  • Zucchero a velo (per la decorazione)

PREPARAZIONE:

  • In una ciotola capiente, setacciare la farina, unire il burro morbido, le uova, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il marsala.
  • Impastare tutto velocemente per poi passare sulla spianatoia dove continuare l’impasto per una decina di minuti, finché non sarà compatto e liscio.
  • A questo punto, coprirlo con pellicola trasparente e lasciarlo riposare circa 1 ora, a temperatura ambiente.
  • Trascorso questo tempo, infarinare una spianatoia e staccare una parte dell’impasto portandolo sulla spianatoia.
  • Lavorare l’impasto con un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia molto fina.
  • Una volta stesa la sfoglia (il resto dell’impasto non ancora utilizzato deve rimanere coperto dalla pellicola), con una rotella dentata ricavare dei triangolini o qualsiasi altra forma. Ottenuti questi triangolini, praticare un piccolo taglio nella parte centrale.
  • Versare l’olio in una padella e portarlo ad una temperatura media: se si tiene la fiamma troppo alta le chiacchiere rischieranno di bruciarsi.
  • Friggere le chiacchiere poche per volta e per pochi secondi, avendo cura di rigirarle.
  • Scolarle su vassoio con carta assorbente
  • Attendere che si raffreddino e poi spolverizzare con zucchero a velo.

Le chiacchiere di Carnevale irpine sono pronte! Buon Carnevale a tutti!